Incanti al nuraghe Diana Rossella Faa-E.Turno Arthemalle in Predi Antiogu e sa Perpetua

Incanti al nuraghe Diana Rossella Faa-E.Turno Arthemalle in Predi Antiogu e sa Perpetua

Incanti al nuraghe Diana Rossella Faa-E.Turno Arthemalle in Predi Antiogu e sa Perpetua

Continua Incanti al nuraghe Diana, la manifestazione volta alla valorizzazione dell’area archeologica di Is Mortorius. Programma ricco anche questo weekend con uno spettacolo nella serata di sabato assolutamente da non perdere.

Incanti al nuraghe Diana Rossella Faa-E.Turno Arthemalle in Predi Antiogu e sa Perpetua

Incanti al nuraghe Diana Rossella Faa-E.Turno Arthemalle in Predi Antiogu e sa Perpetua

Il programma del 21 e 22 settembre

sabato 21 settembre

  • Ore 18 – visite guidate a cura dell’archeologa Patrizia Zuncheddu
  • Ore 19 – spettacolo con Elio Turno Arthemalle e Rossella Faa in : “Sa Scomuniga de Predi Antiogu

Sa Scomuniga de Predi Antiogu è uno dei testi più conosciuti della tradizione letteraria in campidanese. Probabilmente opera di un erudito, la storia del prete derubato che lancia sull’intero paese di Masullas un anatema tanto terribile da muovere al riso e tanto comico da mettere paura, è stato mandato a memoria da generazioni intere di sardi di ogni ceto e condizione. Teatro Impossibile e Teatro del Segno trasformano l’invettiva del parroco (interpretato da Elio Turno Arthemalle) in una commedia, con l’introduzione del personaggio di una petulante e furba perpetua, affidata a Rossella Faa, che oltre a recitare canterà a modo suo alcuni salmi.
Il testo, diretto e ripensato dalla stessa Rossella Faa, diventa così uno spassoso spettacolo ricco di preziosi riferimenti storici e linguistici, ma comunque fruibile sia dagli adulti che dai bambini.

Il contesto storico

Nella prima metà dell’800 una commissione governativa viene incaricata di predisporre i dati sulle decime Sarde destinate alla chiesa (che pare siano più alte di quelle destinate al governo).
Questa novità solleva molte polemiche all’interno del mondo ecclesiastico.
Nel 1850 il vescovo di Cagliari, monsignor Emanuele Marongiu Nurra, lancia una scomunica contro tale commissione governativa. Il governo impone al prelato di ritirare la scomunica pena l’esilio, ma lui non la ritira e preferisce ritirarsi nello stato pontificio.
il 15 aprile del 1851 esce la legge che regola le decime: le canoniche dei centri urbani non ne risentono troppo, ma i preti delle zone rurali si trovano improvvisamente in ristrettezze economiche e, se vogliono sopravvivere, devono adattarsi alla nuova situazione e guadagnarsi il pane lavorando. In questo contesto nasce la storia di Predi Antiogu, il nostro protagonista che, per non morir di fame, è costretto a diventare allevatore di capre e di pecore.
La prima edizione a stampa del poemetto esce nel 1879 con il titolo “famosissima maledizioni de s’arrettori de Masuddas”, di mano anonima.

domenica 22 settembre

  • Ore 18 – visite guidate a cura dell’archeologa Patrizia Zuncheddu
  • Spettacoli Teatri di Pace con Matrilineare The Actio, di Grazia Dentoni

link all’evento facebook: https://www.facebook.com/events/482271359278877/

pagina facebook dedicata al nuraghe Diana: https://www.facebook.com/nuraghediana/

I nostri tour guidati: https://www.quartourismo.com/i-nostri-tour/

 

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