Le carceri di Cagliari – dal 1700 ai giorni nostri

Le carceri di Cagliari – dal 1700 ai giorni nostri

“La vita carceraria fa vedere le persone e le cose come sono in realtà. Per questo ci si trasforma in pietra.”
Così diceva Oscar Wilde, che il carcere lo ha vissuto sulla propria pelle e lo ha raccontato nella sua Ballata del carcere di Reading.
Raccontare le carceri dal punto di vista storico e umano è l’obiettivo di questo nuovo percorso, arrivato alla sua prima replica cagliaritana e che vedrà nuovamente protagonisti gli antichi quartieri che hanno ospitato le strutture detentive più importanti della città.
Attraverso una ricerca d’archivio durata mesi, prende vita il walking tour Le carceri di Cagliari – dal 1700 ai giorni nostri, un viaggio tra storie dimenticate e testimonianze umane filtrate attraverso il racconto e la visione di eccezionali e inediti documenti.

San Pancrazio, per secoli principale carcere cagliaritano

Nei secoli che hanno interessato la nostra ricerca, i detenuti erano distribuiti presso il complesso di San Pancrazio, principale struttura detentiva cittadina e nelle carceri succursali. La torre più alta e simbolo del quartiere di Castello era accompagnata dalla sua “gemella”, la Torre dell’Elefante e da quella dell’Aquila (dal 1840 inglobata nel Palazzo Boyl), destinate principalmente ai prigionieri politici. A qualche chilometro di distanza gli Ergastoli della Darsena completavano il quadro delle strutture carcerarie.
Le carceri di Cagliari

Torre di San Pancrazio vista dal quartiere Castello

La nascita di Buoncammino

Nel 1854 sarebbe nato il carcere di Buoncammino come risposta al sovraffollamento e alla pandemia di colera che stava dilagando. I primi lavori, che vennero conclusi nel 1855, cominciarono sulle ceneri del piccolo carcere succursale preesistente; nel 1897 la nuova casa circondariale era ormai pronta ad ospitare i detenuti provenienti dal complesso di San Pancrazio, ponendo fine dopo oltre tre secoli e mezzo alla principale struttura detentiva della città. Per circa 120 anni, fino al 2013, Buoncammino sarebbe stato il principale carcere cittadino.

Ex carcere di Buoncammino

Perché se il grado di civilizzazione di una società si misura dalle sue prigioni – come diceva Dostoevskij – le stesse strutture detentive sono misuratori dei cambiamenti dei tempi.
Le carceri di Cagliari – dal 1700 ai giorni nostri

Carcere di Buoncammino agli inizi del 1900

Luogo e orario di incontro

Domenica 8 luglio, ore 18.30 piazza Arsenale – Cagliari.

Organizzazione del tour

Il percorso sarà articolato per tappe e toccherà l’antico quartiere Castello e il viale Buoncammino, in un progressivo viaggio storico che partirà dalle antiche carceri di San Pancrazio per arrivare, attraverso il racconto e  la visione di alcuni documenti, alla storia della costruzione del carcere di Buoncammino.

Piazza Arsenale in una foto d’epoca

A chi è adatto il tour?

Il tour si presenta di difficoltà facile, non sono presenti tratti sconnessi e la presenza di marciapiedi e ampi spazi rende l’escursione adatta a tutti, anche ai bambini e alle persone con lievi difficoltà motorie.
Info e prenotazioni
Il costo del biglietto del tour Le carceri di Cagliari – dal 1700 ai giorni nostri è pari a 10 euro, che comprende il walking tour nei quartieri storici di Cagliari. La prenotazione può avvenire con pagamento anticipato seguendo il link paypal.me all’interno dell’evento Facebook, chiamando il numero 3661247245 (Michele) o via mail all’indirizzo info.quartourismo@gmail.com
La visita guidata è condotta da Michele Marescutti, storico dell’arte e guida turistica iscritta al Registro Regionale delle Guide Turistiche della Regione Sardegna, nel rispetto della L.R. 20/2006 e L. 97/2013.

Scopri tutti i nostri percorsi nella sezione I NOSTRI TOUR di questo sito

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