Incanti al nuraghe Diana
Al via Incanti, una serie di iniziative volte alla valorizzazione dell’area del nuraghe Diana e Is Mortorius. Qualcosa di cui si sentiva fortemente il bisogno, per un’ area da troppo tempo non valorizzata e che ha fortemente bisogno di una rinascita dal punto di vista culturale e turistico. Il nuraghe Diana farà parte del Polo museale di Quartu, insieme al convento dei Cappuccini e Sa dom’e Farra.
La conferenza di presentazione – giovedì 8 agosto
Guovedì 8 agosto si è svolta la conferenza di presentazione “Incanti“, che prevede lo svolgimento di iniziative e attività volte alla valorizzazione del sito archeologico del nuraghe Diana, importantissima testimonianza della civiltà nuragica sul territorio quartese.
Presenti le istituzioni nelle persone del sindaco Delunas e l’assessora ai beni culturali Lucia Baire, il responsabile scientifico del progetto l’archeologa Patrizia Zuncheddu, la Soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio della città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, la dott. ssa Maura Picciau e il commissario straordinario dell’Agenzia Conservatoria delle coste della Sardegna Francesco Cilloccu.
“far crescere il turismo culturale in città e allo stresso tempo permettere ai quartesi di godere della bellezza del territorio”.
Così sottolinea l’assessora ai beni culturali Lucia Baire, durante il suo intervento alla conferenza di presentazione, che fa presente che Il piano del Polo Museale di Quartu va anche oltre il nuraghe e include le Batterie Caldo Faldi, fuori città, e in centro l’ex convento dei Cappuccini e Sa Dom’e Farra.
Significativo l’intervento di Maura Picciau, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e le provincie di Oristano e Sud Sardegna, che sottolinea l’importanza dell’eredità storica:
“C’è molto interesse riguardo la storia degli scavi archeologici. La valorizzazione dei nuraghi è necessaria e la musica all’interno del sito è capace di creare un’atmosfera speciale, particolarmente emozionante, che permetta di riallacciarsi in modo istintivo all’eredità storica. Auspico la nascita di un Cammino dei nuraghi per i periodi autunnali e primaverili. Questo splendido sito, fronte mare, sarebbe sicuramente una delle tappe più suggestive”
Mentre il sindaco Delunas affronta il tema turistico:
“È quindi comprensibile – ha detto il sindaco Delunas – il ruolo strategico che può e deve assumere il sito per l’intera Città Metropolitana. Vogliamo creare una rete culturale capace di valorizzare i siti cittadini e accrescere la nostra offerta”
Il progetto
Il progetto, finanziato dalla Fondazione di Sardegna, è realizzato dall’Amministrazione Comunale di Quartu Sant’Elena con la collaborazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell’Agenzia Conservatoria delle Coste e dell’Associazione Turistica Pro Loco, che per la stesura, l’organizzazione e la realizzazione del programma ha voluto avvalersi dell’esperienza di Patrizia Zuncheddu, nominata Responsabile Scientifico.
L’inizio delle attività – 10 agosto dalle 19 alle 22
Non c’è tempo da perdere. Le attività cominceranno a soli due giorni dalla conferenza di presentazione, per un totale di 40 eventi compresi tra agosto e dicembre: ai concerti di musica classica e jazz si uniranno teatro e rappresentazioni sceniche; laboratori didattici, conferenze e proiezioni saranno invece l’ideale integrazione alle visite guidate condotte dall’archeologa Patrizia Zuncheddu la prima, insieme al prof. Atzeni, ad avere effettuato scavi presso il nuraghe.
Di seguito la locandina diffusa dal comune di Quartu.
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Vuoi sapere di più sul nuraghe Diana? Leggi qui —–> https://www.quartourismo.com/2018/12/29/il-nuraghe-diana-tra-arte-e-leggenda/
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